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Bicchiere mezzo pieno a Monza

da | 18 Set 2023 | 0 commenti

È andato in scena lo scorso weekend all’Autodromo Nazionale Monza il terzo round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, il primo di quattro fine settimana di gara che si svolgeranno quest’autunno. Ecco il commento di Carlo:

“Le previsioni meteo per venerdì e sabato erano incerte, ma alla fine anche nella prima sessione di prove libere, dove sono stato il primo al volante della M4 GT3, la pista si era appena asciugata. Il feeling con la vettura è stato ottimo fin da subito, prima di rientrare ai box per il cambio pilota avevo fatto segnare intertempi validi per la prima posizione. Non abbiamo effettuato modifiche al setup, dato che il bilanciamento si è dimostrato quello giusto anche con diverse condizioni dell’asfalto e chilometraggi degli pneumatici. Questo ha permesso a noi piloti di concentrarci sulla guida e di arrivare preparati alle qualifiche di sabato sera, anche se le bandiere rosse nelle sessioni di libere hanno impedito di portare a termine interamente il programma previsto dal team.”

L’equipaggio della vettura numero 8 si è qualificato per la gara in terza posizione assoluta a seguito della somma del miglior tempo di ciascun pilota. Un risultato che ha dato soddisfazione a Carlo e ai suoi compagni:

“Andare alla ricerca del giro perfetto nel Tempio della Velocità è sempre emozionante, e anche se non avevo provato le gomme nuove nelle libere sono riuscito a far segnare il secondo tempo nella mia sessione. Rispetto alle gare precedenti è stato un grande passo in avanti in termini di velocità pura, e per questo mi sono sentito un po’ sollevato in quanto pilota più veloce del team. Anche Francesco e Salvatore hanno fatto un ottimo lavoro e la posizione di partenza, subito dietro la pole, era ottima in vista della gara di domenica.”

La gara di 120 minuti si è rivelata però sfortunata per la numero 8, che senza dubbio ha ottenuto un risultato che non rispecchia le capacità dimostrate fino a quel momento:

“Francesco è partito bene, mantenendo la terza posizione. Una volta aperta la finestra di 20 minuti per il primo cambio pilota il team ha deciso, come molte altre squadre, di rientrare relativamente presto dato che una vettura ferma in Curva 3 ha portato all’esposizione della doppia bandiera gialla. La Safety Car che tutti si aspettavano non ha invece fatto il suo ingresso in pista. La gara fino a quel momento poteva ancora portare a un ottimo risultato, ma appena prima della fine della chiusura della Pit Window il direttore di gara ha esposto il segnale di Full Course Yellow, limitando quindi a 80km/h la velocità in pista. Le due vetture rivali che dovevano ancora effettuare il pit stop ne hanno approfittato, guadagnando un giro su tutto il resto del gruppo. Le nostre possibilità di un ottimo risultato sono finite in quel momento, ma sicuramente portare a casa un podio di classe Pro-Am era ancora possibile. Salvatore ha riportato ai box la vettura per il cambio pilota e io ho cercato subito di andare forte per guadagnare il tempo perso in pit lane per l’handicap di tempo. Nei giri seguenti ho sorpassato la Lamborghini di Imperiale Racing, trovandomi poi a sandwich tra la vettura dei nostri compagni di squadra, che cercavo di sorpassare per sdoppiarmi, e la Ferrari della Scuderia Baldini. Un contatto nel mezzo della prima variante con quest’ultima ha costretto il team a richiamarmi ai box per sostituire lo pneumatico anteriore sinistro per precauzione, facendoci perdere la possibilità di ottenere buoni punti. Peccato dato che la velocità che avevamo dimostrato in gara era sicuramente valida per la vittoria assoluta che invece appare lontana dal risultato finale, ovvero la decima posizione.”

Lo sguardo è già rivolto al prossimo evento, dove Carlo e i suoi compagni sono sicuri di tornare a occupare le posizioni che si meritano:

“La classifica del campionato GT3 Pro-Am è senza dubbio compromessa, ma lotteremo fino alla fine in quanto abbiamo tutte le carte in regola per vincere. Prima per me ci sarà il Mugello nel GT Sprint, un altro round a cui guardo con molta fiducia. La velocità ora c’è senza dubbio, altri trofei arriveranno di conseguenza”.